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Intervista a Giulietto Chiesa su crisi, futuro, media, Alternativa e Grillo

Giulietto Chiesa ha partecipato al convegno su crisi e politiche europee che si è tenuto a Pentone(Cz), presso il salone del Santuario di Termine. Lo abbiamo sentito su crisi, futur, media, Alternativa e Grillo.

Crisi e scenari futuri: solidarietà o guerra

Fatti e interpretazioni

Media e manipolazione

Grillo e Alternativa

 

 

 

A cura di Rita Paonessa

Crotone e Vibo In Piazza Contro la Soppressione delle Due Province

protesta vibo e crotoneCROTONE – A Crotone e Vibo Valentia oltre 6 mila persone hanno affollato le pizze per protestare contro la soppressione delle due province ed il conseguente accorpamento di quest’ultime a Catanzaro.

A Crotone sono stati sottolineati, tramite la lettura di un documento unitario a difesa dell’istituzione politica e delle articolazioni provinciali dello Stato, i rischi che si possono incorrere con il decreto di riordino.

Invece a Vibo Valentia il Prefetto si è visto restituire la fascia da una trentina di sindaci.

 

Arrestato il boss Ettore Lanzino, latitante dal 2008

COSENZA – Arrestato oggi pomeriggio Ettore Lanzino, latitante dal settembre 2008 e capo dell’omonima cosca di ‘ndrangheta. Lanzino, di 57 anni, era considerato l’ultimo boss ancora latitante della ‘ndrangheta cosentina. L’uomo era in fuga da ormai quattro anni e cioè da quando il gip di Catanzaro, Tiziana Macrì, ordinò il suo arresto per gli omicidi del cosentino Vittorio Marchio e del mammasantissima di San Lucido, Marcello Calvano. Si trovava all’interno del condominio Residence park di via Adige a Rende. La cattura è avvenuta nel corso di una vasta operazione condotta dai carabinieri del Reparto operativo del Comando provinciale di Cosenza e del Ros, con la collaborazione dei ”Cacciatori”.

Agli arresti domiciliati due consiglieri della Provincia di Cosenza

cosenza palazzo provinciaCOSENZA – L’accusa è di ingerenza clientelare nella gestione di una società di servizi del Comune di Rende con un boss della ‘ndrangheta in occasione delle elezioni provinciali del 2009: per questa ragione  i consiglieri provinciali di Cosenza del Pd, Umberto Bernaudo e Pietro Paolo Ruffolo sono stati posti agli arresti domiciliari.
L’operazione è stata guidata dalla Dia e dai Carabinieri, portando a un terzo provvedimento restrittivo che  e’ stato notificato in carcere al presunto boss della ‘ndrangheta di Cosenza, Michele Di Puppo.

 

Mobilitazione europea contro l’austerità, la Calabria si fa sentire

COSENZA –  «A cosa servono queste manifestazioni? Tutto resta come prima», una liceale motiva così la mancata adesione alla mobilitazione. Nel frattempo, in Piazza XI Settembre, un signore  molto avanti negli anni srotola la bandiera. «Perché è qui?». «Per scioperare! Per scioperare!». Studenti, docenti, cittadini e qualche rappresentante dei sindacati di base protestano. Contro l’austerità, per il lavoro e la solidarietà. Come in tutta Italia e in 23 dei 27 paesi europei. La Calabria ha aderito alla giornata europea dell’azione e della solidarietà convocata dalla Ces (Confederazione Europea dei Sindacati). Nella città bruzia, sotto la sigla ‘Occupamu Cusenza’, collettivi studenteschi e universitari e movimenti come il ‘Coordinamento calabrese acqua pubblica’ e il Coordinamento calabrese scuola pubblica, hanno manifestato in piazza. La Cgil ha indetto uno sciopero generale di quattro ore. Secondo il sindacato, oltre il 50% dei lavoratori ha aderito.

Non tutti partecipano alle iniziative. Un docente Unical si è chiesto che cosa avrebbe sottratto agli studenti non facendo una lezione che non avrebbe più potuto recuperare. Alla fine ha deciso di entrare in aula perché in questo modo avrebbe fatto la sua parte nella comunità, garantendo la formazione degli studenti. «Gli studenti sono già penalizzati, non ho voluto sottrargli tempo- ha commentato – questa è una forma di protesta analoga allo sciopero di cui condivido le motivazioni». La piazza è stata il modo eclatante per chiedere attenzione ai governi e offrire solidarietà ai paesi più colpiti dall’austerity. Ma non basta per reclamare – oltre alla quadra dei conti – il buon vivere. O almeno: il vivere.

Il corteo è partito da Piazza Fera per raggiungere Piazza XI Settembre. Qui, l’assemblea pubblica: ragazzi e adulti si avvicendano al megafono. Sulle scalinate gli studenti ascoltano e commentano. Nella piazza i lavoratori. Si raccontano la precarietà quotidiana. Due studentesse del Liceo Classico di Rende spiegano che la partecipazione alla protesta si aggiunge alle attività delle scorse settimane: «abbiamo occupato, abbiamo fatto incontri e ci siamo resi conto che una lezione alternativa ci dà di più rispetto alla lezione canonica».

Nello stesso momento, gli autobus circolano come ogni giorno. E come ogni giorno, gli studenti se ne servono per raggiungere l’Università. Sul ponte si alternano passi lenti e passi affrettati. In molti non sanno della giornata di mobilitazione europea. «Non siamo stati informati». Qualcuno ne è a conoscenza, ma non partecipa: le lezioni o altri impegni personali. «La solita scusa per non entrare a scuola», commenta una ragazza. In una scuola della città, la protesta è nota: un manifesto, con tanto di slogan in lingue diverse, campeggia sul cancello. In parecchi sono dentro. Chi perché ha fatto troppe assenze, chi «per studiare», chi perché tanto non cambia niente. Chi perché «siamo a Cosenza: chi sente la nostra voce?».

Rita Paonessa

‘Ndrangheta: Blitz Tra Calabria e Lombardia, 39 Arrestati

carabinieriREGGIO CALABRIA – Sono 39 le ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip su richiesta della Dda reggina, eseguite dai carabinieri durante il blitz che ha coinvolto i territori della Locride, la provincia di Cosenza, Vibo Valentia e Como.

L’esistenza e l’operatività di ben cinque “locali” di ndrangheta, riferibili a famiglie di riferimento come i Romano ad Antonimina, Varacalli ad Ardore, Raso a Canolo, Nesci a Ciminà, Fabiano a Cirella di Platì, sono state accertate durante l’operazione “Saggezza”. Gli indagati, ai vertici dei “locali”, sono accusati di associazione mafiosa, estorsione, porto abusivo d’armi, usura, illecita concorrenza per il condizionamento di appalti pubblici, minaccia, esercizio abusivo dell’attività di credito, truffa, furto di inerti, intestazione fittizia di beni, con le aggravanti della metodologia mafiosa e della transnazionalità. Inoltre conseguivano profitti illeciti condizionando gli appalti pubblico, adottando concorrenza sleale, di gestione e  controllo diretto ed indiretto di attività economiche nel settore edilizio, nel movimento terra e nel taglio boschivo in località Aspromontane.

L’influenza mafiosa operata dagli indagati avrebbe, infine, operato nel voto per eleggere il presidente della Comunità montana Aspromonte Orientale.

 

Pollino: ancora scosse

CATANZARO – Altre tre scosse di terremoto si sono verificate la scorsa notte sul Pollinoterremoto. La piu’ grave, alle 4.03, e’ stata di magnitudo 2.8. Le altre due, entrambe alle 3.31 con una differena di pochi secondi, sono state di magnitudo 2 e 2.1. Non si segnalano danni.

Un’altra scossa di terremoto e’ stata registrata alle 9.01 di magnitudo 2.2 e’ stata registrata in mare al largo della costa tirrenica cosentina.

Slow Food e Assapori insieme nell’iniziativa di solidarietà per sisma Pollino

All’Iniziativa solidale per la causa del sisma del Pollino, lanciata e promossa da Slow Food e Assapori in favore delle popolazioni del Pollino colpite dal terremoto, hanno aderito ben quaranta ristoranti calabresi. Sabato 24 novembre, a un mese dal sisma, nei menu dei ristoranti che aderiranno sara’ proposto un piatto che abbia tra i suoi ingredienti la lenticchia di Mormanno, prodotto tutelato e promosso da Slow Food in quanto rientrante tra i 225 presidi italiani.

Dalla Regione il “sì” alla riapertura della Centrale del Mercure

COSENZA – Centrale del Mercure: “sara’ messo in funzione l’impianto riconvertito da olio combustibile a biomasse e ubicato in un’area del Parco del Pollino”. Lo ha annunciato ieri il consigliere regionale Fausto Orsomarso in una conferenza stampa tenuta a Catanzaro.

“L’atto autorizzativo -ha spiegato il consigliere che ha la delega alle politiche energetiche- si e’ concluso favorevolmente in seno alla Conferenza dei servizi indetta dalla Regione e ci sono buone possibilita’ che la centrale possa essere messa subito in condizione di operare. Sotto il decisivo impulso del presidente Scopelliti -ha aggiunto- abbiamo scritto una pagina di buona amministrazione in un settore determinante per la nostra regione, in grado di creare sviluppo ed occupazione”.

“Possiamo finalmente rassicurare cittadini, lavoratori e sindacati – dice Orsomarso – perche’ con questo provvedimento, a breve, sara’ pubblicato il decreto, si arriva allo sblocco dell’investimento di 90 milioni di euro dell’Enel che ci offre anche significative garanzie sul rispetto di una serie di prescrizioni raccolte anche in seno alla conferenza dei servizi”. L’impianto occupa attualmente 40 persone e a regime ne occupera’ quasi 130, escluso l’indotto che potrebbe arrivare anche a impegnare circa 500 unita’.

Attentato all’ex presidente industriali Reggio

MARINA DI GIOIOSA JONICA (RC) – Una bomba e’ scoppiata nel giardino dell’abitazione di Franco Femia, titolare delle Grafiche Femia ed ex Presidente degli industriali di Reggio Calabria. L’attentato dinamitardo e’ stato compiuto la scorsa notte a Marina di Gioiosa Jonica, nella residenza estiva di Femia. Lo scoppio ha provocato danni consistenti alla casa ed a due automobili parcheggiate all’esterno. I carabinieri proseguono le loro indagini, infatti, non è possibile escludere alcune ipotesi sul movente.